DISCERNERE

Uno sguardo profetico sugli eventi

16 dicembre 2013



"Signore, libera il tuo popolo dallo spirito del clericalismo"

A Papa Francesco il clericalismo proprio non piace. In più di un’occasione, l’ha definito una patologia di cui è affetta la Chiesa moderna. Anche oggi nella Messa mattutina a Santa Marta, nel terzo lunedì d’Avvento, il Pontefice ha stigmatizzato tale atteggiamento affermando che esso trova spazio quando nella Chiesa...leggi tutto



A un passo dall’apostasia

“Siamo poveri, umiliati. E’ una chiesa scoraggiata”. La parresìa di un cardinale. Del card. Christoph Schönborn... LEGGI TUTTO






Quando l'iPad adotta un bambino





54 euro, tanto costano i genitori hi-tech. E' in vendita, infatti, una poltrona per neonati sulla quale si può inserire un iPad nel grande schermo che viene a trovarsi dinanzi al bimbo. 54 euro più i costi delle applicazioni: parole, sguardi e gesti virtuali dei parents 2.0. Basta genitori in carne ed ossa dunque. Basta nevrosi, gelosie, litigate. Basta distinzioni, quelle così fastidiose che fanno tanto male ai bambini. Ecco l'Ipad, il genitore adottivo neutro come un sapone per neonati, lava via ogni differenza tra mamma e papà: con lui i bambini non dovranno più scegliere a chi volere più bene, con chi stare, a chi rivolgersi, con chi fare i capricci. E' tutto in quello schermo là davanti ai loro occhi, e colori e suoni a far battere il cuoricino senza più problemi affettivi, quelli che già Freud ci aveva avvertiti, ti distruggono una vita intera. Basta complessi di edipo, basta padri da uccidere, l'iPad accoglie nel suo abbraccio ogni neonato, senza preferenze. Bastano due occhi e due orecchie, e una mano pronta ad imparare come toccarlo. Nessun genitore, neanche quelli così trendy di ultima generazione ma irrimediabilmente di carne e sangue, possono reggere il confronto con l'iPad. E poi, quella follia di mogli sottomesse e mariti a morire per loro, qui basta una memoria flash e in un secondo tutto è ai piedi del mocciosetto. Che meraviglia. la Rivoluzione francese compiuta davanti a lui: Liberté, Égalité, Fraternité, potere del progresso... Nessuno è cool come lui.... E' la sintesi hegeliana di tesi (padre e madre) e antitesi (padre-padre o madre-madre). Surroga egregiamente compiti e ruoli. Non si innervosisce, non si stanca, è sempre presente; non ha sesso e religione, sa dire tutto e il contrario di tutto, non ha filtri e radici, è il genitore perfetto. Insomma, un amore di papà, una tenerezza di mamma. Un display e il bimbo può finalmente stare tranquillo, imparerà fin da subito il nulla che ci sta inghiottendo; apprenderà presto come ci si relaziona nel terzo millennio. Pixel colorati sono i nostri interlocutori, e in questo bimbo condannato a guardare un iPad ci possiamo specchiare tutti. Neonati perché incapaci di discernere altro che non ci sia dato già masticato e digerito. E, come lui, imprigionati in una dittatura dell'immagine e del voyeurismo che non lascia scampo: gli occhi calamitati senza posa su figure reali chissà dove, non certo qui dinanzi a me. Chi è tua moglie? E tuo figlio? E tu, chi sei? Una mano che sfiora compulsivamente un touch screen, due occhi azzannati da uno schermo, che sbirciano lo smartphon anche quando sembra riposare in una tasca. Basta un lampo, la luce che annuncia l'arrivo implacabile di un messaggio o una notifica, e tac, la mano va in automatico, lo afferra più veloce di Buffalo Bill quando prendeva le sue pistole. Siamo questo e pochissimo altro: stanchezza, nausea, solitudine e un vuoto che non sappiamo più dove andare a riempire, visto che tutto abbiamo già visto e sentito. Se, dopo il televisore, un iPad può usurpare posto e tempo di mamma e papà significa che l'uomo è già andato in frantumi. Un bambino così - tu ed io, i nostri figli e nipoti - è un aborto a cielo aperto; è l'eutanasia delle relazioni, la morte travestita di vita, il demonio che si è preso genitori e figli per gettarli nella pattumiera. Che altro potrà salvare questa generazione se non la stoltezza della predicazione, stolta nei suoi annunciatori, e stolta nel contenuto, carne e sangue offerti per riscattare ogni carne e ogni sangue liquefatti in una tomba virtuale.

 Antonello Iapicca

La giornata tipo di questi giovani si svolge sempre in compagnia delle nuove tecnologie: il 52% del campione afferma di dedicare alla Tv fino a due ore al giorno (il 19% anche fino a 5 ore), il 95% possiede un pc a casa e tra questi il 38% trascorre davanti il monitor da 1 a 3 ore, quasi sempre connesso ad internet. L’80% ha un cellulare personale, da cui raramente si stacca per rimanere sempre in contatto con gli amici tramite chat. ... LEGGI TUTTO






Il mito di una Chiesa arroccata nel suo oscurantismo fa a pugni con la storia, visto che la Chiesa non ebbe mai da ridire sull'ipotesi di Copernico; piuttosto era nel mondo protestante (e nelle università) che l'eliocentrismo faceva paura.... LEGGI TUTTO



LA COLONIZZAZIONE DELLA NATURA UMANA
Osservatorio Internazionale Cardinale Van Thuân sulla Dottrina sociale della ChiesaRapporto sulla Dottrina sociale nel Mondo 2012
Nel corso del 2011, anno cui si riferisce questo Quarto Rapporto, è emerso in tutta la sua forza sovversiva il fenomeno della “colonizzazione della natura umana”, un fenomeno che si sta imponendo su vasta scala anche per le grandi risorse che vi sono impiegate e per la mobilitazione militante dei media ed ha un carattere sovversivo dei legami sociali, di frammentazione funzionale dei rapporti, di accentuato individualismo disincarnato e che mira a riplasmare le relazioni sociali non più sulla base della natura umana ma sulla base di un desiderio individuale autoreferenziale. LEGGI TUTTO



Ecco la sentenza che introduce la pedofilia
Quello che nei giorni scorsi davamo in forma dubitativa, non avendo il testo della sentenza, ora lo possiamo dire con certezza: la Corte di Cassazione ha aperto la strada per il riconoscimento della pedofilia in Italia. La sentenza, che ora abbiamo in mano e riportiamo in fondo a questo articolo, è purtroppo inequivocabile.






“Emergenza omofobia”? I (pochi) studi esistenti dimostrano che è più una “sensazione”. Ecco tutti i dati



La lobby gay imbavaglia i giornalisti
Credevate che l’UNAR, l’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali del Ministero delle Pari Opportunità ce l’avesse solo con gli insegnanti, imponendo loro d’insegnare obbligatoriamente l’ideologia di genere? 



I figli perduti della Cina

La legge sul figlio unico obbligatorio ha innescato un congegno a orologeria che sta portando alla catastrofe demografica ed economica. Da spopolamento... LEGGI TUTTO


Lo scontrino nutrizionale (Ehi, chi ha preso la birra grande?)

Uscire a cena, pagare alla cassa e scoprire che pure sul biglietto c’è chi ti consiglia come “rimanere in forma” («La prossima volta bevi acqua, risparmierai 240 calorie»)



I MEDIA E MANDELAAntonio Socci

Il Natale è bandito dalla scuola. Eppure tutti i grandi scrittori (anche i più insospettabili) si sono confrontati con la nascita di Cristo

Laboratorio Germania, così ci vogliono far diventare protestanti 
Divorziati risposati, anche Kasper fra i ribelli 


Il nuovo Dottor Stranamore

Chi è Sloterdijk, il filosofo che vuole rifare l’uomo in provetta e giudica l’11 settembre “un fatto minore”

E il figlio ritrova “La caduta di Artù”, ultimo inedito 





DOSSIER


L’ideologia sessualista dell’Organizzazione Mondiale della Sanità detta le (sue) regole ma noi non ci stiamo.


L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ritiene che i genitori che vivono nei 53 Paesi della regione europea, tra cui noi,  non sono in grado di gestire l'educazione sessuale per i loro figli. Nessun problema, perché ci pensa Lei! Per garantire livelli omogenei di educazione, l'OMS ha stilato un documento che si intitola "Standard per l'Educazione Sessuale in Europa". LEGGI TUTTO




Standard di Educazione Sessuale in Europa
Indicazioni pratiche
Riportiamo alcuni passi testuali di quanto raccomandato dall’Organizzazione mondiale della sanità sull’educazione sessuale di bambini, adolescenti e giovani. Sembrano cose vietate ai minori di 18 anni, ma si tratta di atteggiamenti che secondo l’OMS si dovrebbe promuovere nelle scuole, fin da quelle della prima infanzia.
0-4 anni:
  • Trasmettere informazioni su gioia e piacere nel toccare il proprio corpo, masturbazione infantile precoce; sul diritto di esplorare le identità di genere.
  • Mettere in grado di esprimere i propri bisogni, desideri e limiti, ad esempio nel “gioco del dottore”.
4-6 anni:
  • Trasmettere informazioni sulla gioia ed il piacere nel toccare il proprio corpo; masturbazione infantile precoce; relazioni con persone dello stesso sesso e su tipi diversi di relazioni familiari.
  • Aiutare il bambino a sviluppare ed a consolidare un’identità di genere ed a rispettare l’equità di genere.
  • Informare che valori e norme cambiano da paese a paese e di cultura in cultura (relativismo etico).
6-9 anni:
  • Sviluppare un’identità di genere positiva ed il concetto di “sesso accettabile” (reciprocamente consensuale, volontario, paritario, adeguato all’età ed al contesto, caratterizzato dal rispetto di sé).
  • Fornire l’idea base della contraccezione ed i diversi metodi contraccettivi.
  • Informare sulla gioia ed il piacere nel toccare il proprio corpo (masturbazione/auto-stimolazione).
  • Trasmettere informazioni su rapporti sessuali ed informare sulle malattie collegate ala sessualità.
9-12 anni:
  • Informare sui diversi tipi di contraccettivi ed il loro utilizzo.
  • Mettere in grado di utilizzare preservativi e contraccettivi correttamente in futuro.
  • Fornire informazioni sulla prima esperienza sessuale; orientamento di genere; piacere, masturbazione, orgasmo; differenza tra identità di genere e sesso biologico, amicizia ed amore verso persone dello stesso sesso; sintomi, rischi e conseguenze delle esperienze sessuali non protette, sgradevoli ed indesiderate (infezioni, gravidanze, etc.).
  • Mettere in grado di prendere decisioni consapevoli sull’avere o meno esperienze sessuali.
12-15 anni:
  • Trasmetter informazioni su come godere della propria sessualità.
  • Mettere in grado di procurarsi i contraccettivi, farne una scelta consapevole ed utilizzarli correttamente; godere della sessualità.
  • Sviluppare una visione personale della sessualità, che sia flessibile, in una società in trasformazione.
15 anni e oltre
  • Trasmettere informazioni su gravidanza (anche nelle relazioni omosessuali) ed infertilità, aborto, contraccezione, contraccezione d’emergenza. DIRITTO DI ABORTIRE.
  • Mettere in grado di ammettere i propri sentimenti omosessuali o bisessuali.
  • Sviluppare una visione critica delle diverse norme culturali e/o religiose inerenti la gravidanza, la genitorialità, etc.